Ciao sono Andrea Unger, e vorrei dare una risposta a tutti quelli che sono angosciati dalla complessità apparente che c’è nei trading system, oggi si sente parlare, ci sono gruppi di lavoro online proprio, siti nati, community su Phyton, Phyton applicato al trading. R, R è già un po’ sceso nella statistica fatta con R, Matlab, Matlab per gestire matrici più complesse possibili nel trading, C Sharp altre cose del genere insomma, che cosa serve veramente? Tutte queste tecnologie da NASA, chiamiamole così, sono quello che ci serve per essere profittevoli? O forse sono soltanto una scusa, per giustificare i nostri successi che tanto comunque noi non potremmo usare quegli strumenti e quindi siamo tagliati fuori? Io propendo per questo, perché in realtà ci sono concetti molto più semplici, alla portata di tutti, programmazione banale che basta per ottenere degli approcci che possono essere vincenti. Non dico che fare studi complicati con Matlab, statistiche con R o codici in Phyton sia sbagliato, controproducente, chi è in grado di farlo benissimo, sicuramente avrà un enorme successo, però non è una condizione necessaria ne’ sufficiente è un vantaggio che uno può avere per il suo tipo di approccio ma credetemi, una semplice strategia che compri alla rottura dei massimi del giorno precedente, in determinate condizioni di volatilità, e trovate un articolo sul blog che parla di questo, è altrettanto efficace senza scomodare Cpu dell’ultima ora o RAM affaticate dalla computazione di dati che abbiamo nel calderone. Quindi ragazzi non spaventatevi e non trovate scuse, ci sono approcci semplici e ci sono modi semplici di testare, non abbiamo bisogno di tecnologie da Doctor Who.

Diventa un Trader Sistematico >>