Grande TED talk di Simon Sinek sulla “purpose-based leadership”.

Simon parla del golden circle, cioè comunicare in quest’ordine:
– comunicare prima il PERCHE’: la missione, ciò in cui crediamo (es. Apple: sfidiamo lo status quo)
– poi il COME: come lo facciamo, la USP (unique selling proposition. es. Apple: sfidiamo lo status quo creando prodotti meravigliosi)
– solo ora parla del COSA: cosa facciamo (es. Apple: ah, vendiamo computer, ne vuoi comprare uno?)
La gente non compra quello che faccio (o comprerebbero pure dalla mia concorrenza), loro comprano il PERCHE’ io lo faccio! Cosa faccio serve solo come prova di quello in cui credo.

L’obiettivo è di fare business (con i clienti e anche con i dipendenti) con persone che credono in quello in cui credo io (il perché)! Non di fare business con persone che hanno bisogno di quello che ho (i miei prodotti, un lavoro)…

Simon pensa che questo dipenda da come funziona il nostro cervello:

  • cosa: neo-corteccia, logica, linguaggio (fatti, grafici, benefici)
  • come+perché: cervello limbico, sentimenti (lealtà, fiducia), presa di decisioni, comportamento… (il cervello limbo non ha capacità di linguaggio, quindi i benefici del COSA non portano all’agire!)

DEVI parlare con il PERCHE’ e il COME al cervello limbico, che poi lui lo porta alla neo-corteccia per razionalizzare il comportamento!

Diventa quindi chiaro che “far soldi” non è un perché, ma un risultato, è un COSA!

Se parli di quello in cui credi, attrarrai persone che credono nelle stesse cose!
Perché è importante parlarne? Per la gaussiana dell’innovazione! Innovatori + early adopters (che ammontano, come dice il libro tipping point, al 15-18% di penetrazione di mercato). A loro importa il PERCHE’! Alla maggioranza invece interessa solo il COSA e comprano solo se qualcuno di cui hanno fiducia (gli early adopters) lo hanno già comprato.

Quindi Simon suggerisce che comunicare così: “se SEI un tipo di persona che …………., ho il prodotto per te!” è molto più efficace di dire “vendo …….”
E le persone arriveranno, non per te, ma per loro!! Per quello in cui credono! Infatti, Marthin Luther King ha detto “I have a dream…” e non “I have a plan…” 🙂

I Leader (intesi come l’autorità) e quelli che fanno i leader (che ispirano mostrando un mondo migliore) sono 2 tipi di persone differenti: e noi seguiamo quelli che fanno i leader, non perché dobbiamo, ma perché vogliamo, non per loro, ma per noi.

Qual è la tua leadership talk preferita?