Ogni casa ha una sua identità ben precisa. Non soltanto è legata al suo proprietario, il quale ha spesso con essa un legame affettivo, ma identifica a sua volta il potenziale inquilino che vorrà andarci a vivere.

Esistono diversi fattori che caratterizzano in maniera netta l’identikit di un appartamento, vediamo insieme quelli a nostro parere più rilevanti quando si decide di affittare casa.

#1 Annualità

Il canone viene ad essere determinato in maniera unica dall’ incrocio di domanda e offerta. Se decidi di affittare casa, conviene non fidarsi del solito amico o parente o ‘cuggino’ che la sa sempre più lunga degli altri.

Infatti, sono loro a parlare, mentre è il proprietario poi a pagare il prezzo di un consiglio errato. Il canone è funzione di molteplici fattori, e la sua valutazione deve essere fatta da una figura professionale competente, altrimenti si rischia di incorrere in una valutazione errata.  

Il canone può essere poi calibrato anche sul diverso grado di affidabilità dell’inquilino: si può procedere ad affittare anche ad un canone inferiore a fronte di garanzie blindate da parte del locatore, o se questo procederà ad eseguire ad esempio dei piccoli lavori di manutenzione che sarebbero a carico del proprietario, come anche impegnandosi a sostituire elementi dell’appartamento, come  elettrodomestici oppure parti di arredamento.

#2 Location location location

A seconda della posizione, un appartamento avrà un diverso tipo di clientela. Appartamenti in centro faranno scrematura automatica sulla base del prezzo di richiesta, mentre appartamenti in vicinanza delle università potranno addirittura essere divisi in camera per massimizzare la redditività (a fronte di un notevole impegno di tempo richiesto per la gestione).

La location si unisce a doppio filo col canone richiesto. Attenzione che per alcune zone anche a distanza di poche decine di metri potrebbe cambiare notevolmente il valore di un appartamento, in quanto esistono diverse variabili (stato del palazzo, esposizione dell’appartamento, composizione condomini) che possono creare marcate differenze di valore anche in contesti altrimenti considerati di pregio.

#3 Le dimensioni contano

La taglia migliore per l’affitto è sempre quella piccola. Gli appartamenti di piccole dimensioni , specialmente i bilocali, garantiscono una maggiore redditività a fronte di una dimensione più contenuta , e sono peraltro quelli che si affittano maggiormente a livello nazionale, seguiti subito dopo dai trilocali.

Al contrario, gli appartamenti di grandi dimensioni, in particolare quelli con tre o più camere, sono quelli che tendono ad incontrare più difficoltà in termini di richiesta di locazione, in special modo quando si tratta di zone residenzial-popolari. Quanto detto prima si applica a maggior ragione per soluzioni come case singole e ville, che trovano un bacino di potenziale utenza decisamente più limitato rispetto alle soluzioni più piccole.

#4 Più di uno stato

Non solo lo stato dell’appartamento, quindi se è ristrutturato e ancora meglio arredato, determinano la sua appetibilità agli occhi dei potenziali inquilini, ma anche quello del palazzo e delle parti comuni.

Non è raro trovare annunci di appartamenti all’apparenza meravigliosi ma situati in contesti degradati. In questi casi anche in presenza di un appartamento gioiellino si potrebbe faticare a trovare il giusto inquilino. Se invece lo stato del palazzo (ad esempio facciata e parti comuni) è in buono stato, conviene concentrarsi sull’ottimizzare lo stato dell’appartamento.

Appartamenti ‘rinfrescati’ e arredati con semplicità e gusto incontrano molto più facilmente i desideri dei potenziali inquilini.