Il bagno fa vendere casa’ mi diceva un amico che si occupa di ristrutturazioni.

Potrebbe valere anche per l’affitto?

Di sicuro, un bagno poco manutenuto ed usurato, con vecchi sanitari e piastrelle che spesso vanno da colori psichedelici a colori assolutamente smorti (sembrerebbe senza soluzione di continuità) può costituire un disincentivo per il potenziale inquilino che viene a visitare l’appartamento in cerca di un posto dove andare a vivere.

Vediamo insieme tre semplici consigli per far tornare a splendere un vecchio bagno, il tutto in maniera assolutamente low cost.

#1 Smalta come se non ci fosse un domani

Hai nel bagno delle piastrelle marroncine con dei fiori al centro? O di un bel viola o bordeaux scuro? In casi come questo conviene ricoprire le piastrelle con un colore che permetta di svecchiare il bagno e farlo apparire come nuovo.

E’ sempre preferibile usare una tinta chiara per donare al bagno una maggior luminosità, soprattutto se è di piccole dimensioni. Esistono in commercio centinaia di smalti che necessitano solo di un paio di mani per trasformare il bagno da un incubo con sanitari ad un gioiellino scintillante.

Solitamente lo smalto può essere applicato in maniera autonoma. E’ possibile usare anche la resina (che ha generalmente una resa estetica migliore) soprattutto se si decide di coprire le fughe delle piastrelle, però questo necessita di un intervento di mano esperta oltre a risultare generalmente più costoso. Lo smalto può essere applicato anche al termosifone, nonché addirittura ai sanitari (con gli opportuni prodotti) se si ritiene che ne possano risultare valorizzati.

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#2 Un tris vincente

Bidet scrostato e rugginoso? Ceramica del wc rovinata ? Lavabo un po’ troppo anni ’60?

Se il bagno è funzionante, le piastrelle sono già gradevoli e non ci sono problemi di natura idraulica, potresti pensare di sostituire il tris di sanitari. Presso i grandi rivenditori sono spesso presenti tris in offerta che consentono anche in questo casa ad un costo contenuto di rinnovare l’estetica del bagno senza dover intraprendere complessi interventi di ristrutturazione.

#3  Libera spazio e aggiungi funzionalità

La vasca da bagno se presente può essere sostituita con un box doccia, che risulta essere di gran lunga preferito in quanto più comodo e funzionale, soprattutto in appartamenti in condivisione.

Questo intervento, oltre a rendere decisamente più gradevole il bagno, lo rende più spazioso e quindi più vivibile, oltre a risolvere i tipici problemi di ‘allagamento’ dopo il bagno (non molto graditi dagli altri inquilini).

Ovviamente dipende dalle misure del bagno, ma mediamente un semplice box doccia  di misura 70×90 andrà più che bene. Se proprio si vuole creare un elemento differenziante, si può optare per un box doccia idromassaggio, che senza ombra di dubbio farà la sua figura durante le visite dei potenziali inquilini.

Conclusioni

Sulla base delle condizioni iniziali del bagno, si può seguire uno o più consigli per cambiare totalmente il look del bagno: da dimesso bagno anni ’70 a gradevole e luminoso ambiente, il tutto con una spesa che può aggirarsi anche intorno a dieci volte meno il costo di una ristrutturazione.