Per iniziare con il trading automatico consiglio di adottare come piattaforma MultiCharts collegata con il flusso dati di IQFeed: al momento riteniamo che questo setup sia uno dei più stabili ed è ottimo data la semplicità del linguaggio che permette di sviluppare molto più in fretta rispetto ad altre piattaforme (rispetto ad esempio a MT4 o a NinjaTrader che hanno linguaggi di programmazione molto più articolati e complessi).

In alternativa alcuni studenti preferiscono la piattaforma Tradestation che è una soluzione All-In-One integrando sia la piattaforma che la parte datafeed come anche il servizio di brokeraggio e il tutto viene erogato da un solo fornitore: Tradestation Brokerage Service

MultiCharts e Tradestation hanno praticamente lo stesso linguaggio ed il 99% degli script può essere direttamente copiato da una piattaforma all’altra ed essere utilizzato direttamente.

Inizialmente se si vuole contenere i costi (sia per quanto riguarda la piattaforma che la fornitura dati) la soluzione ideale potrebbe essere Tradestation che viene fornita gratuitamente ai clienti che hanno un saldo minimo depositato sul conto trading (mi pare di ricordare intorno ai 2000$) ed anche i dati del mercato Forex e del mercato Globex americano sono completamente gratuiti, rimarrebbero esclusi i dati del mercato EUREX che possono essere aggiunti per circa 25$ al mese.

Per quanto riguarda invece i costi di MultiCharts + IQFeed bisogna considerare: 1100$ una tantum per la licenza di MultiCharts (prezzo scontato per gli studenti Unger Academy) trascorsi i 30 giorni di demo iniziale e circa 100$ al mese per i dati con IQFeed (il costo varia in base ai pacchetti dati sottoscritti).

Di recente tra il resto IQFeed ha messo una limitazione per quanto riguarda il download dei dati agli studenti che sottoscrivono la demo gratuita iniziale del servizio di fornitura dati (che dura una settimana): infatti ha limitato il download dello storico per ciascuno strumento a 4 giorni di dati intraday, mentre una volta effettuata la sottoscrizione completa (a pagamento) gli storici saranno disponibili dall’anno 2006 o 2008 a seconda del singolo sottostante.

In ogni caso mettiamo a disposizione nel forum degli studenti i dati storici scaricati da IQFeed in modo che siano accessibili anche agli utenti che inizialmente non hanno bisogno di sottoscrivere il flusso dati in tempo reale: questo permette di iniziare ad utilizzare MultiCharts con storici di qualità senza pagare la sottoscrizione ad IQFeed.

I requisiti in termini di hardware per le due piattaforme sono tutto sommato simili, MultiCharts è un po’ più esigente (essendo stata rilasciata in versione 64 bit risulterà più performante ma anche più esigente come programma), per cui sarebbe consigliato come setup un computer con almeno 2 core 4 thread virtuali (indicativamente da un  Intel i5 compreso a salire) ed almeno 4 GB di memoria RAM ai fini dello sviluppo strategie…

Puoi trovare il dettaglio dei requisiti richiesti a questi link:

https://www.multicharts.com/tech-specs/

https://www.tradestation.com/trading-technology/system-requirements/

Per poi far girare le strategie in live consigliamo di noleggiare un VPS (Virtual Private Server) che consiste in un computer virtuale accessibile da remoto e su questo pc installare un’altra copia di Multicharts/Tradestation (non è necessario acquistare una seconda licenza della piattaforma). I principali vantaggi che portano a noleggiare una VPS sono: basso rischio di blackout elettrici (i provider principali hanno gruppi di continuità in caso di problemi sulla rete elettrica) e stabilità della connessione (i datacenter che ospitano i server hanno connessioni ridondanti multiple in caso di malfunzionamento di una linea internet).

I principali provider di servizi più utilizzati dai nostri studenti sono Aruba e Amazon AWS. Io al momento mi trovo molto bene con Aruba, inizialmente utilizzavo un VPS Cloud XL della serie Smart e trovo che per iniziare sia una buona soluzione a prezzi accettabili, tra il resto viene spesso messo in offerta a prezzi ancora più vantaggiosi…

https://www.cloud.it/vps/vps-hosting.aspx

Sempre per quanto riguarda i VPS consiglio sempre di partire con soluzioni che abbiano almeno 2 CPU e 4 GB di RAM per evitare che la piattaforma vada in crash durante la fase live. Io personalmente avevo optato per il modello 4 core e 8 GB di RAM per stare tranquillo e devo dire che tutto sommato la soluzione ha funzionato abbastanza bene.

Se poi il numero di strategie attive aumenta e sono richieste maggiori risorse si potrà poi passare ad un server VPS Cloud Pro (che è scalabile e dunque adattabile alle proprie esigenze in termini di risorse disponibili) oppure ad un server dedicato (che è la soluzione migliore a mio avviso e tra quelle da me testate si sta dimostrando la più stabile e performante).

 




articolo originale disponibile qui: https://blog.ungeracademy.it/2018/06/07/quali-sono-i-requisiti-di-software-hardware-necessari-per-il-trading-automatico/