Una mia amica mi diceva che occorre baciare mille rospi prima di trovare il principe azzurro.

Sfortunatamente non è possibile applicare la stessa strategia nella ricerca dell’inquilino perfetto  – il conduttore azzurro?

Scherzi a parte, il nostro paese a differenza di altri paesi (ad esempio l’Inghilterra)  offre meno tutela al locatore qualora emergano problemi durante il periodo di locazione, che spesso per questioni di convenienza fiscale è di almeno 3 anni.

Appare quindi evidente come sia necessario scegliere in maniera molto oculata la persona o le persone a cui andremo ad affittare il nostro immobile.

Richiesta documentazione

Sebbene sembri scontato, non sempre i proprietari chiedono tutta la documentazione necessaria ai candidati interessati all’appartamento. Sono necessari:

  • documento d’identità e codice fiscale
  • ultime 3 buste paga
  • contratto di lavoro o, in mancanza, un attestato del datore di lavoro
  • ultima ricevuta d’affitto pagato

Questa documentazione è relativa al caso tipo, ossia quella di lavoratore dipendente.  A seconda del richiedente, sarà possibile richiedere documentazione relativa alla situazione specifica; ad esempio in caso di studente si potrà richiedere il certificato di iscrizione universitaria, in caso di pensionato la dichiarazione dell’ultima pensione. In caso siano presenti dei garanti, tali documenti vanno richiesti anche a loro. Fondamentale è visionare i documenti originali. La falsificazione dei documenti, in particolare delle buste paga, è un triste fenomeno che si è sviluppato negli ultimi anni.

1/3 è il numero che devi ricordare

Per evitare la possibilità che l’inquilino (vale anche per il garante) non possa far fronte al canone di locazione, è importante che l’ammontare del canone non sia superiore al 33% del suo reddito.  Questo ovviamente non garantisce che la situazione del conduttore possa cambiare nel corso del tempo, ad esempio potrebbe perdere il lavoro per cause non dipendenti dalla sua volontà o dover sostenere delle spese straordinarie impreviste.  Tutto questo non toglie che la regola dell’1/3 è un indicatore robusto del grado di solvibilità dell’inquilino, della sua capacità di pagare regolarmente il canone.

Referenze referenze referenze

Se non fosse ben chiaro da quanto scritto su, cerca in ogni modo di farti fornire referenze da parte del potenziale inquilino.  Numero di telefono del precedente padrone di casa, indirizzo di precedente domicilio. Se proprio vuoi indagare a fondo, potresti addirittura fare una visita all’indirizzo e chiedere ai vicini. “E’ proprio un gran bravo ragazzo, mai dato un problema in tanti anni” sono le parole che vuoi sentirti dire.

Cerca le incongruenze e le resistenze

Durante l’incontro con il candidato, vai a caccia di incongruenze.  Ha detto che è uno studente che viene da fuori città? Domandagli come si trova e che cosa sta studiando, gli esami che ha fatto.

E’ da un po’ che stai aspettando l’ultimo documento? Come mai non lo fornisce? Con tutta la documentazione che ha già fornito, forse spera che l’ultimo documento non serva. Come mai?

Ti assicuro che è molto meglio essere insistenti con gentilezza ma fermezza e ottenere tutte le informazioni richieste, piuttosto che avere in seguito spiacevoli sorprese. Se puoi, una volta che hai selezionato il candidato ideale, fai una controverifica con una persona di fiducia, possibilmente di sesso opposto al tuo. Le donne in particolare hanno fiuto nell’identificare dettagli che potrebbero essere sfuggiti.

La tua arma segreta

L’arma segreta è talmente segreta da essere davanti agli occhi di tutti. Sto parlando dei social.

Una veloce ricerca del nome della persona su Facebook o Instagram può aprirti gli occhi su chi ti trovi di fronte. Anche la semplice immagine Whatsapp può fornire preziose informazioni. Le persone spesso non realizzano di comunicare in maniera estremamente trasparente tramite le immagini.

Se ti trovassi a vedere la foto profilo Facebook di un potenziale candidato che sdraiato per terra, si versa con i piedi da bere da una bottiglia di vodka (giuro che è una storia vera), potrebbe influenzare il tuo giudizio?  Di sicuro non si può giudicare una persona da una semplice foto, ma quando le informazioni a nostra disposizioni sono limitate (come sempre succede durante una selezione), una informazione in più può spostare l’ago della bilancia.