Sempre meglio mettere tutto per iscritto. Per quanto i rapporti inizino col piede giusto, le persone sembrino molto più che affidabili, e si crei anche simpatia tra inquilino e padrone di casa in sede di stipula di contratto di locazione, meglio mettere tutto nero su bianco.

Questo non riguarda soltanto le condizioni contrattuali, quindi canone pattuito, durata del contratto ed eventuali spese accessorie, ma anche lo stato in cui viene consegnato l’immobile.

Verbale #1 : consegna dell’immobile

Il verbale di consegna immobile è quel documento in cui sia il padrone di casa sia l’inquilino documentano lo stato appunto in cui viene consegnato l’immobile.

L’obiettivo di questo documento è quello di essere il più dettagliato possibile , ossia dare una descrizione quanto più possibile obiettiva dello stato attuale dell’immobile: se arredato, la quantità e lo stato del mobilio, con evidenza di particolari imperfezioni, così come lo stato della pavimentazione, delle pareti, degli infissi e di tutto quello che può essere rilevante considerare.

In questo modo, sarà presente una fotografia dell’immobile, concordata e a volte anche ‘negoziata’ tra le parti (le pareti sono in buono o in ottimo stato? E quella macchia di muffa lì sull’angolo del bagno non la scriviamo?) in modo tale che entrambe ben sappiano lo stato dell’immobile all’inizio del contratto di locazione.

Verbale #2: riconsegna dell’immobile.

Incredibilmente, esiste anche un verbale di riconsegna dell’immobile (non l’avresti mai detto eh?).

Questo serve a dimostrazione nei confronti del proprietario di casa che l’immobile è stato restituito nelle condizioni quanto più possibili ottimali, tenendo anche conto della normale usura degli oggetti.

In altre parole, il padrone di casa non potrà obiettare che il divano è consumato dopo la fine di un contratto 4 + 4, in quanto l’inquilino potrebbe facilmente dimostrare che sedendosi anche solo una volta al giorno il divano si sarebbe usurato.

Diversa la situazione in cui veniva consegnato un immobile (magari allegando anche documentazione fotografica) in cui le pareti della camera da letto erano appena imbiancate e linde, mentre adesso sono tutte scrostate e con macchie nere.. anche in questo caso, eventuali problematiche andranno opportunamente giustificate, come ad esempio macchie sulle pareti del bagno dovute a perdite di tubature non sanate dal padrone di casa.

Questi due verbali, richiedono poco tempo per essere compilati ma portano vantaggi ad entrambe le parti, come ad esempio:

Migliore manutenzione

Il fatto che il padrone di casa documenti lo stato in cui l’immobile viene consegnato rende immediatamente chiaro all’inquilino che il proprietario è attento e vuole che anche l’inquilino lo sia, e che arrivi a termine contratto riconsegnando l’immobile così come l’ha ricevuto (nei limiti del possibile).

Minori contestazioni

Anche da parte dell’inquilino, far presente anomalie (macchie di umidità, pareti scrostate) quando gli viene consegnato l’immobile permette di evitare che a fine contratto queste siano contestate come da lui causate, e che le caparra versate inizialmente  vengano scalate per coprire questi presunti danni.