Diverse tipologie di inquilini, diverse tipologie di padroni di casa.

Sebbene per il proprietario l’inquilino sia sempre un’incognita, lo stesso si può dire per il padrone di casa: cosa farà quest’ultimo in caso ci sia da mettere mano all’appartamento? Mi lascerà con la caldaia rotta d’inverno, o con lo sciacquone che non tira per settimane?

Per l’inquilino il padrone di casa ideale è quello che si limita ad intervenire qualora sia necessario il suo intervento, solitamente per interventi di una certa rilevanza economica. La realtà dei fatti però può come sempre essere ben lontana dalla situazione ideale. Vediamo allora insieme tre tipologie particolari di padrone di casa.

#1 Il padrone di casa ‘scomparso’

Questa è una tipologia di padrone di casa che , una volta firmato il contratto di locazione, tende sostanzialmente a disinteressarsi totalmente delle vicende che riguardano l’appartamento.

Qualora si verifichino problemi, come può normalmente succedere nella durata di un contratto di locazione soprattutto un 3+2 o 4+4, tenderà ad intervenire il meno possibile, lasciando tutto il fardello nelle mani dell’inquilino.

Sono possibili due situazioni: la prima è quella del proprietario che, seppur assente, si impegni a pagare quanto anticipato dall’inquilino. In tal caso, seppur l’inquilino dovesse occuparsi di questioni a carico del proprietario (ad esempio, la sostituzione della caldaia), alla fine l’importo sarà corrisposto all’inquilino, solitamente mediante una decurtazione dall’importo di locazione dovuto.

L’altra, decisamente meno piacevole, è quella del padrone di casa che tenda a non rispondere al telefono e non affrontare ( o farlo il più tardi possibile) tutti i problemi a suo carico evidenziati dall’inquilino. In questo caso l’inquilino si trova in una situazione difficile, in quanto potrebbe non volere o semplicemente non avere le disponibilità per risolvere la situazione, ed essere pesantemente limitato nell’utilizzo dell’appartamento.

#2 Il padrone di casa ‘d’acciaio’

Questo proprietario di casa solitamente porta con sé vantaggi e svantaggi.

Lo svantaggio è legato sicuramente al fatto che è un tipo di personalità forte e che cerca di essere molto presente durante il periodo di locazione dell’appartamento. Ad esempio, potrebbe con qualche scusa cercare di venire nell’appartamento per valutarne lo stato e l’andamento della gestione, facendo degli appunti sullo stato dell’appartamento se non ben gestito come da accordi (di solito è molto puntiglioso anche in sede di contratto).

Il vantaggio di tale tipologia di proprietario che solitamente è anche molto preciso per quanto riguarda le spese a suo carico: qualsiasi segnalazione da parte del conduttore, che risulti effettivamente a carico del locatore, verrà solitamente gestita con velocità ed efficienza.

#3 Il padrone di casa ‘losco’

Se sei incappato in questo padrone di casa, in bocca al lupo. E’ molto semplice capire quando sei capitato con un padrone di casa losco: quasi sicuramente o non hai un contratto di locazione, o lo hai ma non in duplice copia (soltanto il padrone di casa ha una copia del contratto).

A fronte di un canone di affitto inferiore, l’inquilino si troverà senza garanzie. Infatti, questa tipologia di proprietario tenderà quanto più possibile a limitare i diritti dell’inquilino, per aumentarne invece gli obblighi a carico a suo totale discrezione.

Che significa? Che potrebbe a sua totale discrezione aumentare il canone, o decidere di far liberare l’appartamento con scarso o nullo preavviso.

Conclusioni

Solitamente si pone l’accento sui rischi che corre il padrone di casa ad affittare l’appartamento. Ed è per carità verissimo, in quanto la normativa in Italia tende a favorire gli inquilini sui proprietari. Tuttavia, un buon inquilino potrebbe trovarsi di fronte ad un padrone di casa ‘particolare’, a volte tutt’altro che accondiscendente a soddisfare le richieste dell’inquilino, anche se assolutamente dovute.

Se sei un lettore di questo blog, probabilmente saprai già di evitare a tutti i costi l’ultima tipologia di padrone di casa. Per gli altri due, una buona conoscenza della normativa ti permetterà di far rispettare i tuoi diritti senza veder limitato l’utilizzo del tuo appartamento in affitto, ed evitando la presenza invasiva del padrone di casa.