Ciao, ragazzi. Oggi voglio mostrarvi un setup noto ai più ma sempre interessante e attuale e si tratta dell’Oops di Larry Williams. Larry Williams è un grandissimo operatore, un grandissimo studioso dei mercati, alle volte al centro di diverse controversie per disquisizioni sui suoi traguardi raggiunti che per quel che ne so io sono tutti veritieri, ma lasciamo ai più informati e più saccenti l’opinione. Parliamo del suo setup che è quantomai funzionante ed è l’Oops.

Oops cosa legge? In pratica prendiamo una barra giornaliera, supponiamo questa sia la barra delle contrattazioni di ieri, chiusa, e siamo oggi prima dell’apertura dei mercati. E adesso ipotizziamo che il mercato apra il Gap Up, cos’è il Gap, è quando il mercato apre più alto del massimo toccato ieri, o Gap down se apre più basso del minimo toccato. Il mercato apre qua, ok? A questo punto cosa dice Larry Williams? Dice questa è un’evidente manifestazione di forza del mercato, è salito e adesso addirittura apre fuori quindi siamo di fronte a un mercato che ci vuole mostrare un’estrema forza e voglia di salire. E probabilmente salirà. Però dice, se per caso questo mercato, dopo aver aperto alto, cominciasse a scendere, al momento in cui arriva al livello del massimo di ieri, è come se dicesse “Oops, mi sono sbagliato! Non devo essere forte, sono debole”.

A quel punto, qui a questo livello, noi entriamo short, si piazza uno stop loss a una qualche distanza, dipendente dalla tipologia di strumento e poi si lascia che il prezzo evolva nella maniera dovuta. Generalmente, Larry Williams, per chiudere questa posizione aspetta il giorno successivo, o i giorni successivi, e la tiene aperta finché non si manifesta un’apertura di giornata con la posizione in guadagno. Quindi se il giorno dopo aprisse sotto questo livello, chiuderei la posizione, se aprisse sopra, sempre però lontano dallo stop loss, la terrei aperta o finché non viene stoppata o non, il giorno successivo, apra in guadagno. Sembra una chiusura un po’, il first profitable open di Larry Williams, sembra un po’ strana, invece funziona. Secondo la teoria di Larry Williams questo succede perché le aperture sono riservate ai polli, noi, e invece le chiusure sono dei professionisti, quindi l’apertura è un po’ a casaccio e spesso sbagliata, invece la chiusura è quella che veramente manifesta la volontà del mercato, per cui se la chiusura è favorevole “Prendi e porta a casa” dice insomma. Quindi questa strategia ha un motivo valido di essere, dice sì, effettivamente il mercato è sorpreso, è frastornato, dice credevo di… e invece guarda un po’, e allora cambia idea e in genere questi cambi di idea sono molto forti come risultato del movimento che si ottiene.

Dove funziona la strategia? Oggi come oggi, situazioni in cui c’è l’apertura in Gap sono sempre più rare semplicemente perché i mercati sono aperti per periodi di tempo sempre più lunghi, le commodities americane, gli indici americani ormai sono aperti 23 ore al giorno. Quindi, a parte il lunedì mattina, o domenica sera in America in questo caso, aperture in Gap up sono molto rare quindi già il setup in sé sarà amaro. Però se noi guardiamo, ad esempio, il Dax Future, che chiude alle ore 22 e apre alle 8 del mattino dopo, capitano situazioni e questo setup è sicuro che funziona. Funziona poi meglio se si danno delle condizioni su un minimo di distanza tra il massimo del giorno precedente e l’apertura, quindi a questo gap dargli un minimo di distanza, tipo non so 15 punti, 20 punti, a quel punto è ancora più efficace.

Funziona, funziona sia chiudendo in serata, se positivo, o il giorno dopo come dice Larry Williams, stop loss sui 1500 euro in generale però è qualcosa che funziona, funziona e continua a funzionare. Semplice ma efficace.

State con noi perché ci saranno altri setup. Ciao 

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